Dal 2011, le sanguisughe utilizzate a scopo terapeutico non possono più essere prelevate dall’ambiente naturale, ma devono derivare da aziende (“leech farms”) specializzate e dotate di un certificato di idoneità che attesti la qualità e l’integrità degli animali prima della loro immissione sul mercato.
H. medicinalis è stata già approvata nel 2004 come “medical device” dalla FDA (Food and Drug Administration) ed è particolarmente indicata in chirurgia plastica e ricostruttiva, al fine di evitare lo sviluppo di coaguli e la possibile necrosi tissutale, per alleviare la congestione venosa e per migliorare la micro-vascolarizzazione durante il reimpianto di arti.
ILFARM è la prima azienda italiana specializzata nell’allevamento ed esportazione in tutto il mondo di
H. verbana a scopo scientifico e terapeutico, e la sua commercializzazione è fatta in conformità con il Regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici (MDR).
Nel campo terapeutico, l’hirudoterapia, cioè il trattamento con sanguisughe, ha strabilianti effetti antidolorifici e antinfiammatori ed è impiegata per la cura di numerose patologie, come ad esempio:
artriti e artrosi, malattie vascolari, vene varicose, contratture muscolari, epicondilite, fascite plantare, disturbi cutanei e sottocutanei, foruncoli, ematomi o edemi, acufene, angina pectoris, malattie neurologiche, ipertensione arteriosa, herpes.
Inoltre, per le proprietà anticoagulanti della sua saliva, la sanguisuga medicinale è usata in chirurgia plastica e ricostruttiva per evitare lo sviluppo di coaguli e di necrosi tissutale, per alleviare la congestione venosa e per migliorare la micro-vascolarizzazione durante il reimpianto di arti.
L’utilizzo di sanguisughe a fini medici risale a millenni fa, e alcune fonti documentano tale utilizzo in Mesopotamia attorno al 3.000 a.C.
In epoche più recenti, l’uso delle sanguisughe in medicina risulta ampiamente diffuso in Europa a partire dal diciottesimo secolo, con un numero di trattamenti nell’ordine di decine di milioni all’anno, principalmente rivolti al presunto effetto purificante derivato dalla rimozione di sangue in eccesso da parte di questi animali.
Al giorno d’oggi è ampiamente riconosciuto che numerosi benefici della terapia con sanguisughe (o Hirudoterapia) risiedono nell’introduzione nel circolo sanguigno di numerosi principi attivi presenti nella saliva della sanguisuga, dotati di attività analgesica, antiinfiammatoria e anticoagulante.
Inoltre, la rimozione a livello locale del sangue trova importanti applicazioni per il trattamento di patologie infiammatorie e infezioni localizzate.
La dimostrazione su basi scientifiche degli effetti benefici derivanti dall’hirudoterapia ha quindi determinato nel tempo la riscoperta e il crescente utilizzo di questo trattamento, grazie anche al suo consolidato ampiamento dall’ambito delle pratiche di naturopatia ad alcuni settori della medicina convenzionale.
A titolo di esempio:
Questi rappresentano alcuni esempi di patologie che sono trattate con successo con l’hirudoterapia.
Assolutamente sì.
Anche pazienti affetti da diverse patologie croniche quali: diabete e malattie cardiovascolari possono trarre un significativo beneficio dall’hirudoterapia, essendo il trattamento in grado di incrementare il flusso sanguigno e favorire la vasodilatazione.
Il trattamento con sanguisughe prevede l’applicazione di uno o più esemplari sulla cute, cui fa seguito la suzione da parte dell’animale di piccole quantità di sangue e soprattutto la concomitante immissione nel circolo sanguigno di numerose molecole bioattive.
La seduta ha generalmente termine quando la sanguisuga si stacca spontaneamente dal sito di applicazione.
Non è previsto il riutilizzo dello stesso animale per ulteriori trattamenti nello stesso o in altri pazienti. L’Hirudoterapia viene effettuata esclusivamente da terapisti qualificati, per una corretta applicazione e per il necessario rispetto delle norme igieniche.
E’ noto da secoli che diverse specie animali in libertà (cavalli, bovini e ovini) vadano spontaneamente alla ricerca di pozze d’acqua popolate da sanguisughe. Tale comportamento si spiega con le sopracitate proprietà benefiche delle sanguisughe, che rendono l’hirudoterapia un trattamento in rapida e costante espansione anche in ambito veterinario.
Sebbene tutti i mammiferi di media o grossa taglia siano potenzialmente in grado di beneficiare dell’hirudoterapia, in ambito veterinario le specie maggiormente utilizzate sono i cani, i gatti e i cavalli, per il trattamento di un’ampia gamma di patologie, quali infiammazioni articolari, edemi, artrosi e disturbi del sistema muscolo-scheletrico.
E’ stato inoltre riportato l’uso efficace dell’hirudoterapia per il trattamento di patologie più specifiche, quali ematomi uditivi ed edemi scrotali nei cani, laringiti, prolasso rettale e uterino nei bovini e tromboembolismo aortico nei gatti.
Cavalli e animali di
grandi dimensioni
Nei cavalli e per tutti gli animali con zoccoli, le sanguisughe possono essere utilizzate in caso di:
Cavalli ed in genere gli animali di grossa taglia di solito tollerano il trattamento. Nel corso dell'evoluzione, gli animali si sono adattati all'effetto curativo del morso della sanguisuga, tanto che
molti animali si rilassano durante il trattamento.
Sugli animali le reazioni avverse alla terapia con le sanguisughe sono molto rare. Generalmente però esiste il rischio di infezione della ferita e di reazione allergica. Inoltre, ci possono essere malattie pregresse del cavallo o animale di grandi dimensioni, in cui la terapia con le sanguisughe non è indicata.
Pertanto sconsigliamo ai proprietari di effettuare l'automedicazione dei loro animali senza supervisione veterinaria.
Nei piccoli animali, le sanguisughe possono essere utilizzate in caso di:
La procedura è indolore, poiché la sanguisuga rilascia sostanze anestetiche dalle proprie ghiandole salivari.
La tempistica del trattamento dipende dalla zona in cui vengono applicate e dalla patologia che si deve curare. L’insorgenza e la durata dell'effetto curativo è variabile: può iniziare subito e durare anche per diversi mesi.
Il numero è variabile e dipende dall’effetto terapeutico desiderato, dalla patologia e dal paziente (età, storia clinica., eventuali controindicazioni).
1-2 sanguisughe
3-4 sanguisughe
Si sconsiglia ai proprietari di effettuare l'automedicazione dei loro animali senza supervisione veterinaria.
ILFARM è la prima azienda italiana specializzata nell’allevamento di sanguisughe della specie Hirudo verbana a scopo scientifico e terapeutico. L'allevamento è registrato ai sensi della Legge Regionale 1/2007 e 33/2009 presso ATS Insubria - Distretto Veterinario Varese Nord.
Università degli Studi dell'Insubria, Varese
Via Carego, 20 - 21020 Crosio della Valle (VA)